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Progetti di ricerca a carattere internazionale

I docenti del Dipartimento di Studi Umanistici partecipano a progetti di ricerca a carattere internazionale in collaborazione con atenei, istituti ed enti europei (Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna) ed extraeuropei (Brasile, Stati Uniti). I progetti riguardano molteplici ambiti di ricerca (ad esempio archeologia, didattica, filosofia politica, linguistica, letteratura, pedagogia, storia, teatro).

Qui di seguito sono indicati, in ordine alfabetico (per cognome del docente del DISUM referente o partecipante), i progetti attualmente attivi.

HospitAm. Hospitalités dans l'Antiquité méditerranéenne : sources,enjeux, pratiques, discours

Eleonora Destefanis (partecipante DISUM-UPO)
Coordinatrici: Claire Fauchon-Claudon (ENS de Lyon – UMR 5189 HiSoMA), Marie-Adeline Le Guennec (Université du Québec à Montréal), Smaranda Marculescu (ENS de Lyon)

Altri partecipanti: Richard Bouchon (Université Lumière Lyon 2), Bernadette Cabouret-Laurioux (Université Lyon 3), Cristina Corsi (Università di Cassino), Konstantin Klein (Universität Bamberg), Marlena Whiting (Johannes Gutenberg-Universität Mainz).

Ente finanziatore: ENS Lyon; IDEX LYON (2019-2020); Région Auvergne-Rhône-Alpes (2017-2018).

Il progetto si concentra sulla nozione di ospitalità nel contesto del Mediterraneo antico, tra pratiche di accoglienza gratuita e particolari accordi di accoglienza tra individui e/o gruppi, nel più ampio contesto della mobilità e della circolazione nel bacino del Mediterraneo, in un’accezione di antichità ampia, che spazia dal mondo greco-romano all’altomedioevo/primo periodo bizantino. L’attività comporta un forte taglio interdisciplinare, in cui archeologia, storia delle fonti scritte, epigrafia, linguistica operano in dialogo e in reciproco confronto.

ERC: SH5; SH6

Ospitalità; mondo mediterraneo; mobilità; età classica; tardoantico; altomedioevo

Inizio: 18/11/2015; conclusione: 31/12/2022

Sito del progetto: https://hospitam.hypotheses.org/

Indirizzo: projet.hospitam@gmail.com

Eleonora Destefanis: eleonora.destefanis@uniupo.it

Comparative pedagogies: inclusive pedagogies from the fifties to the present  

Maria Cristina Iuli e Miriam Ravetto (coordinatrici DISUM-UPO)
Altre partecipanti: Krystyna Mazur, Agnieszka Dickel, Silvia Bonacchi (Warsaw University).

Il progetto si prefigge di riflettere sulle pedagogie libertarie e della liberazione della seconda parte del XX secolo al fine di individuare spunti che possano essere rimessi in gioco nell’attuale, massiccia svolta digitale della didattica innescata dalla pandemia COVID-19. Si tratta di un progetto che coinvolge sia gli aspetti pragmatico-semantici che quelli grammatico-sintattici dell’apprendimento linguistico, e i diversi approcci verranno analizzati sia dal punto di vista filosofico e critico, sia dal punto di vista applicativo. L’obiettivo è individuare strategie pedagogiche efficaci e critiche che possano offrire modelli all’attuale svolta digitale dei processi formativi rimettendo al centro del processo il concetto di comunità di apprendimento e di inclusione sociale.

ERC: SH3_11; SH4_8; SH5_8

Critical pedagogy; innovative teaching; inclusive methodologies; learning community; classroom strategies

Inizio: 07/01/2021; conclusione: 01/01/2022

Maria Cristina Iuli: cristina.iuli@uniupo.it

Miriam Ravetto: miriam@ravetto@uniupo.it

Études franco-italiennes autour de la Renaissance

Michele Mastroianni (coordinatore DISUM-UPO)

Partecipanti UPO: Filippo Fassina, Maurizio Busca

Altri partecipanti: Silvia D’Amico (Université Savoie Mont Blanc, Chambéry), Sabine Lardon (Université Lyon 3), Paola Cifarelli (Università degli Studi di Torino), Monica Barsi (Università degli Studi di Milano).

Ente finanziatore: Université Italo-française, Dipartimento di Studi Umanistici UPO, Département d’Italien de l’Université Savoie Mont-Blanc (Chambéry), Université Lyon 3, Dipartimento di Lingue e culture straniere di Milano, Dipartimento di Studi Umanistici di Torino.

Le cadre où se contextualise le projet concerne des enquêtes sur la culture humaniste du XVIe siècle, dans une perspective italo-française, ainsi qu’européenne. Ce projet s’insère dans un contexte scientifique concernant la valorisation des influences franco-italiennes, notamment au sein de la Renaissance italo-française, mais aussi de la Renaissance européenne. Il s’agit de collaborations scientifiques menées depuis une vingtaine d’années au moins par les Universités du Piémont Oriental, Savoie Mont Blanc, Lyon 3, Turin et Milan.

ERC: SH5_2; SH5_3; SH5_8

Renaissance; classiques; réélaborations; problématiques historiographiques

Inizio: aprile 2020

Michele Mastroianni: michele.mastroianni@uniupo.it

Riscritture e modelli classici nel Teatro rinascimentale francese

Michele Mastroianni (coordinatore DISUM-UPO) –

Altri partecipanti UPO: Dario Cecchetti, Filippo Fassina, Maurizio Busca

Altri partecipanti: Sabine Lardon (Université Lyon 3), Tristan Alonge (Université de la Réunion).

L’attività scientifica del gruppo di ricerca vercellese, coordinata dal Prof. Michele Mastroianni, da anni si articola intorno allo studio del Cinquecento, in particolare, del teatro e della poesia religiosa in Francia. La prospettiva critica privilegiata concerne la ricezione dei modelli classici antichi, greco-romani. Numerosi studi critici (monografie, volumi collettanei e articoli) oltre a lavori filologici, già pubblicati o in corso di stampa – a cura di Michele Mastroianni, Dario Cecchetti, Filippo Fassina e Maurizio Busca – testimoniano la fitta attività di ricerca condotta finora. M. Busca e F. Fassina sono attualmente impegnati in indagini realizzate nel quadro di due assegni di ricerca sulla ricezione di Ovidio e di Plutarco nel Cinquecento francese. I risultati saranno accolti in sedi editoriali internazionali, fra cui la rivista internazionale «Studi Francesi» (fascia A) e collane di alto rilievo scientifico per le Éditions Classiques Garnier di Parigi. Oltre edizioni critiche che usciranno nella collana del Théâtre Français de la Renaissance, sono previste pubblicazioni per le edizioni Classiques Garnier e per la collana «Dramaturgica gallicana inedita et rara» (dir. D. Cecchetti e M. Mastroianni). Sulle questioni teoriche del moyen français concernenti la traduzione nel Cinquecento si indaga in collaborazione con il progetto internazionale Babel EVE: Émergence du Vernaculaire en Europe, corredato di una rivista online (Corpus Eve: Émergence du vernaculaire en Europe), diretto da S. Lardon. Sono previste giornate di studi sul Teatro rinascimentale.

ERC: SH5_2; SH5_3; SH5_8

Teatro; Rinascimento; fonti classiche; rielaborazioni di testi antichi

Inizio: 2000

Sito del progetto: www.mondifrancesi.org e http://journals.openedition.org/eve/

Michele Mastroianni: michele.mastroianni@uniupo.it

Studi di genetica letteraria. Henry Bauchau fra laboratorio poetico ed estetica contemporanea

Michele Mastroianni (coordinatore DISUM-UPO)

Altri partecipanti UPO: Debora Rampone

Altri partecipanti: Catherine Mayaux (Université Cergy-Pontoise Paris), Marc Quaghebeur (Archives et Musée de la Littérature de Bruxelles), Myriam Watthee Delmotte (Université Catholique de Louvain).

Il progetto è centrato sullo studio dei diari, editi e inediti di Henry Bauchau e, in particolare, su ricerche volte alla pubblicazione (in parte già perseguite con risultati divulgati in riviste internazionali di fascia A, tra cui la Revue internationale Henry Bauchau e volumi collettanei usciti in sedi editoriali internazionali prestigiose, francesi e belghe) della prima versione inedita de La Déchirure, della prima redazione inedita de La Sourde Oreille ou le Rêve de Freud e di alcuni dei Cahiers Antigone, conservati presso le Archives di Bruxelles. Michele Mastroianni ha pubblicato su Henry Bauchau una monografia e numerosi articoli per editori italiani e stranieri. Debora Rampone, attualmente lavora sulla elaborazione di Antigone e su di un documento inedito (Notes sur l’écriture d’Œdipe. ML7160/2) dell’autore belga, di cui è prevista la pubblicazione di un’edizione critica per la Biblioteca di Studi francesi (Rosenberg & Sellier).

ERC: SH5_3; SH5_8

Genetica testuale; laboratorio poetico; studio di inediti

Inizio: 2008

Michele Mastroianni: michele.mastroianni@uniupo.it

Recreaciones teatrales del “Quijote”

José Manuel Martin Moran (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatore: Emilio Martínez Mata (Universidad de Oviedo)

Altri partecipanti: Juan Emilio Tazón Salces, Cristina Valdés, Francisco José Borge López, María José Álvarez Faedo, Raquel Serrano González, Lennart Koch (Universidad de Oviedo), Santiago López Navia (Universidad de La Rioja), Gonzalo Díaz Migoyo (Northwestern University), Carmen Rivero (Universität Münster), Emmanuel Marigno (Université Jean Monnet de Saint-Etienne), Iole Scamuzzi, Stefania di Carlo, Guillermo Carrascón (Università degli Studi di Torino), Franco Quinziano (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo).

Ente finanziatore: Ministerio de Ciencia e Innovación.

Il progetto di ricerca mira ad accrescere la conoscenza nel campo della ricezione del Don Chisciotte in un ambito, come quello delle riscritture teatrali, che non ha ricevuto ancora la necessaria attenzione. Gli obiettivi prioritari del progetto sono focalizzati sull'offrire, in primo luogo, edizioni ad accesso libero e traduzioni in spagnolo, oltre alla stampa su carta, delle più rilevanti ricostruzioni teatrali del Don Chisciotte in Inghilterra, Francia, Italia e Spagna, dai periodi storici che presentano più interesse dal punto di vista dell'accoglienza di Don Chisciotte.  In secondo luogo, il progetto offrirà informazioni organizzate in un database delle rievocazioni teatrali di Don Chisciotte in Spagna, Inghilterra, Francia, Italia e Germania-Austria.  Il progetto fornirà quindi traduzioni in spagnolo (ed edizioni di riscritture spagnole carenti finora di edizione filologica), con le corrispettive introduzioni e note, di diciotto riscritture teatrali da diverse aree linguistiche.

ERC: SH5_2; SH5_8

Cervantes; Don Chisciotte; ricezione; teatro; riscritture teatrali

Inizio: 01/06/2020; conclusione: 31/12/2022

Sito del progetto: http://grec.grupos.uniovi.es/

Emilio Martínez Mata: emmata@uniovi.es

José Manuel Martín Morán: martin.moran@uniupo.it

Politeness and Impoliteness in the literary dialogue in Ancient Greek (COREGO)

Maria Napoli (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatori: Luz Conti Jiménez e Emilio Crespo Güemes (Universidad Autónoma de Madrid)

Altri Atenei partecipanti: Universidad del País Vasco, Université Paris Ouest Nanterre.

Ente finanziatore: Ministero de Ciencia, Innovación y Universidades (Spagna).

Il progetto si occupa dell’analisi sincronica e diacronica di strategie morfologiche, sintattiche e pragmatiche per l’espressione della (s)cortesia in greco antico e della loro interazione con fenomeni di intensificazione e mitigazione, con particolare riferimento al contesto dialogico in testi di epoche e generi letterari diversi.

ERC: SH4_10; SH5_1

(S)cortesia; mitigazione; intensificazione; modalità epistemica; dialogo

Inizio: luglio 2019; conclusione: luglio 2021

Luz Conti Jiménez: luz.conti@uam.es

Maria Napoli: maria.napoli@uniupo.it

Pragmática (inter)linguística, cross-cultural e intercultural

Miriam Ravetto (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatori: Elisabetta Santoro e Luiz Antonio da Silva

Altri Atenei partecipanti: Universidade de São Paulo – USP; Universidade Aberta; Université de Lyon 2; Ruhr Universität Bochum; Università degli Studi Roma Tre.

Ente finanziatore: CNPq - Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico.

Il progetto internazionale si propone di confrontare le caratteristiche di vari atti linguistici, tra i quali in modo particolare le richieste, realizzati in diverse lingue e culture, partendo, in un primo momento, dall'identificazione dei mezzi linguistici utilizzati. Gli ambiti di ricerca del gruppo non si limitano alla pragmatica cross-culturale, vengono proposti anche studi relativi a una singola lingua e cultura (pragmatica intraculturale), analisi comparative tra parlanti nativi e non nativi (pragmatica interculturale) e indagini sulle pratiche didattiche e sull’apprendimento degli aspetti pragmatici di una lingua da parte di non nativi (pragmatica interlinguistica). Il progetto intende anche approfondire l’analisi qualitativa delle categorie e delle variabili che rivelano le principali analogie e divergenze, con particolare attenzione alla funzione dei mezzi linguistici impiegati dai parlanti. La ricerca prende in esame le seguenti lingue: portoghese brasiliano, portoghese europeo, italiano, tedesco, spagnolo. Per la raccolta dei dati sono state scelte metodologie che permettono di avere a disposizione un elevato numero di parlanti nativi e non nativi delle lingue in esame.

Il gruppo di ricerca organizza annualmente la “Jornada de Estudos em Pragmática”, in occasione della quale vengono presentati i risultati degli studi effettuati nell’ambito del progetto.

ERC: SH4_7; SH4_9

Pragmatica cross-culturale; atti linguistici; linguistica dei corpora

Inizio: 2015; conclusione: 2025

Sito del progetto: https://it.gppragmatica-usp.com/

Sito del progetto: http://dgp.cnpq.br/dgp/espelhogrupo/8375977618083848

Elisabetta Santoro: esantoro@usp.br

Miriam Ravetto: miriam.ravetto@uniupo.it

Satz und Satzgefüge kontrastiv: Deutsch – Portugiesisch – Italienisch

Miriam Ravetto (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatore: Hardarik Blühdorn (Institut für Deutsche Sprache, Mannheim)

Altri Atenei partecipanti: Universidade de São Paulo (Brasile), Bergische Universität Wuppertal, Università degli Studi di Firenze, Università di Pisa.

Ente finanziatore: Institut für Deutsche Sprache (Mannheim); Alexander von Humboldt Stiftung.

Il progetto internazionale si propone di esaminare la sintassi, la struttura dell’informazione e la semantica delle frasi semplici e complesse del tedesco in ottica contrastiva con le lingue romanze portoghese e italiano. Tra le due lingue oggetto dello studio sussistono divergenze tipologiche che risultano interessanti in modo particolare negli ambiti che seguono:

  • Posizione verbale e strutturazione sintattica di frasi matrici e frasi secondarie.
  • Uso e frequenza delle frasi ridotte.
  • Modalità di codificazione della struttura informativa (mezzi prosodici, frasi scisse, strutture marcate ecc.).

La ricerca si basa su dati provenienti dai corpora dell’IDS (ad es. Cosmas II o FOLK) e da altre fonti simili. Gli obiettivi sono principalmente descrittivi, in conformità con la grammaticografia tradizionale, alla quale si affiancano approcci teorici e strumenti terminologici più recenti (struttura dei costituenti, struttura informativa, semantica della frase).

ERC: SH4_6; SH4_7

Sintassi; grammatica contrastiva; struttura informativa; linguistica dei corpora

Inizio: giugno 2014

Sito del progetto: https://www1.ids-mannheim.de/gra/projekte/satz-und-satzgefuege.html?L=0

Hardarik Blühdorn: hardarik@ids-mannheim.de

Miriam Ravetto: miriam.ravetto@uniupo.it

Civic Constellation III: Democracy, Constitutionalism, and Anti-Liberalism

Gabriella Silvestrini (partecipante DISUM-UPO)

Ateneo capofila: Universidad de Málaga

Altri Atenei ed enti partecipanti: UiT The Arctic University of Norway (Tromsø), The Åland Islands Peace Institute (Mariehamn).

Ente finanziatore: Spain’s National Research Fund.

Over the past decade the rise in constitutional democracies across the world, and significantly throughout Europe, of anti-liberal politics has changed the terms of academic and public debates on democracy and rights. In real politics anti-liberal claims and practices are argued in the name of democracy and even of basic rights. Resulting from an alternative, anti-systemic understanding of political action comes a way of doing politics that is affecting seriously the performance of democratic institutions, and the civic experience of individuals, to the point of presenting the basic tenets of constitutionalism and the rule of law as principles that can be left aside when governing real democracies. Civic Constellation III argues, first, that if the rule of law is not enforced and basic freedoms are not institutionally protected along with pluralism, the legal and civic conditions enabling the democratic process become critically distorted and fatally damaged. And second, that opposing democracy to liberal constitutionalism is not a mere play with words. It is not exactly philosophical speculation but a theoretical view with performative consequences discernable through philosophical argumentation. Underlying its rhetorical force is a flagrant misunderstanding of constitutional democracy and an undissimulated defence of authoritarian rule.

ERC: SH2_2; SH5_10; SH6_9; SH6_10; SH6_13

Democracy; constitutionalism; anti-liberalism; rule of law

Inizio: 2019; conclusione: 2022

Sito del progetto: https://www.uma.es/civicconstellation/

José María Rosales: jmrosales@uma.es

Manuel Toscano: mtoscano@uma.es

Gabriella Silvestrini: gabriella.silvestrini@uniupo.it

Cost Action CA 16211 Reappraising Intellectual Debates on Civic Rights and Democracy in Europe (RECAST)

Gabriella Silvestrini (partecipante DISUM-UPO)

Ateneo capofila: Universidad de Málaga.

Ente finanziatore: COST European Cooperation in Science and Technology – Horizon 2020.

Civic Rights and Democracy illustrates the strains produced by the universalizing claims of rights, most clearly of human rights, on the national character of democracies. Even though the democratic ideal is formulated in universalist terms, the historical practices of democracy are only achievable in non-universalist conditions. That fundamental tension is epitomized by the predicament of democratic citizenship, whose legal status gives access to universal rights, yet at the same time sets the political boundaries of non-universalist communities.

Reappraising Intellectual Debates entails revaluing ‘humanities’ and ‘social sciences’ contributions to address the challenge. Current debates on the relations of civic rights and democracy in Europe reflect separate lines of scholarly work, which to a great extent reproduce structural political and policy divisions. RECAST seeks to revamp the path connecting intellectual debates, public debates, politics, and policy action.

ERC: SH2_2; SH5_10; SH6_9; SH6_10; SH6_13

Civic rights; democratization; humanities and social sciences cooperative research

Inizio: 15/09/2017; conclusione: 14/09/2021

Sito del progetto: https://www.uma.es/costactionrecast

Profilo social: https://www.facebook.com/CA16211RECAST/

Gabriella Silvestrini: gabriella.silvestrini@uniupo.it

Natural Law 1625-1850. An International Research Project (Halle/erfurt)

Gabriella Silvestrini (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatori: Frank Grunert (Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg), Knud Haakonssen (Universität Erfurt), Diethelm Klippel (Universität Bayreut).

The publication in 1625 of Hugo Grotius’ major work, De iure belli ac pacis, marked the beginning of a new form of natural law and a new phase in its history. As a branch of moral and political theology, natural law had a long earlier history in Catholic thought and in ecclesiastical and civil polity. Grounded in civil law and politics, and taking shape as an independent academic subject, the new natural law emerged first in Protestant countries but soon found reception in Catholic contexts. The vocabulary of natural law quickly proved useful for formulating issues in a wide array of intellectual and practical cultures, ranging from jurisprudence, political and moral philosophy, and literature, to constitutional design, law reform, judicial practice, and diplomacy and international law. The teaching of natural law thus often came to play the role of an intellectual clearing-house at the centre of the arts, law, and politics curriculum, organising the school-learning through which early-modern thinkers set out. Drawing its materials from the practices of European public law, politics, and diplomacy, the language of natural law made these available in the more abstract and teachable vocabulary of obligation and rights, sovereignty and freedom. In order to understand these historical processes, we have to study natural law in its full intellectual and practical complexity.

ERC: SH6_10; SH5_6; SH6_5

Natural law; international law; natural rights; sovereignty; freedom

Inizio: 2013

Sito del progetto: https://www.uni-erfurt.de/max-weber-kolleg/forschung/forschungsgruppen-und-stellen/forschungsstellen/forschungsstelle-fuer-fruehneuzeitliches-naturrecht/natural-law-1625-1850/home

Gabriella Silvestrini: gabriella.silvestrini@uniupo.it

Archeology of shariNg pracTIces: the material evidence of mountain marGinalisatiON in Europe (18th-21st c. AD) (ANTIGONE)

Vittorio Tigrino (partecipante DISUM-UPO)

Coordinatrice: Anna Maria Stagno (Università degli Studi di Genova).

Ente finanziatore: European Commission.

The main aim of the ANTIGONE project is to investigate how the disappearance of practices for managing shared environmental resources played a role in the abandonment and political marginalization of European mountain areas from the 18th c onwards. The legacy of these processes can be seen in population levels in these areas, and in the worsening of their natural and cultural heritage. Current policies – aiming to promote their ‘heritagisation’ – do not seem likely to be more effective, in the long-term, as development interventions than the drive for rationalization in the 19th c. and modernization in the 20th c. A new historical perspective is needed which addresses the process of abandonment and marginalization in its entire complexity. ANTIGONE will analyze the critical period from the 18th to the 21st c. and provide new insights into the links between individuals, communities, central States and landscape,

grounded in a new understanding of the relationship between practices, resources and objects. Through its multidisciplinary approach ANTIGONE aims at provide: new knowledge on the historical mechanisms underlying the abandonment of mountain and, more broadly, rural areas, as a key to understanding marginalisation; new knowledge on landscapes, practices and their features; a new methodological toolbox for interdisciplinary investigations driven by archaeology; a new role for archaeology, beyond the acknowledged one as a heritage science; new contributions to community based policies for local sustainable development and landscape management.

ERC: SH6_3; SH6_7; SH2_12 IS

Heritage; landscape archaeology; environmental history; commons

Inizio: 2020; conclusione: 2025

Vittorio Tigrino: vittorio.tigrino@uniupo.it  

Escritura Teatral Colaborativa En El Siglo De Oro: Analisis interpretacion y nuevos instrumentos De Investigacion (Centenario De Agustin Moreto, 1618-2018)

Marcella Trambaioli (partecipante DISUM-UPO) – Coordinatrice: María Luisa Lobato (Universidad de Burgos).

Ente finanziatore: Ministerio de Economia y Competitividad (Spagna).

Nell’ambito del più ampio progetto PROTEO, l’obiettivo è lo studio e realizzazione di edizioni critiche delle commedie scritte in collaborazione da Moreto e altri drammaturghi barocchi.

ERC: SH5_4  

Edizione critica; Agustin Moreto; Comedia Nueva; edición crítica

Inizio: 2015; conclusione: giugno 2021

Sito del progetto: https://www.ubu.es/poder-y-representaciones-festivas-1450-1750-proteo/pr...

Marcella Trambaioli: marcella.trambaioli@uniupo.it

GLESOC: Grupo de investigación de Literatura española del Siglo de Oro

Marcella Trambaioli (partecipante DISUM-UPO) – Coordinatori: José María Díez Borque e Elena Di Pinto (Universidad Complutense Madrid).

Ente finanziatore: Ministero Educación, Spagna (REF. UCM-930455).

  1. Madrid en la literatura de los Siglos de Oro: estudio de la literatura cortesana en el entorno de la ciudad, convertida en capital en 1561;
  2. Manuscrito, libro y edición: aproximación a los aspectos editoriales y vinculados al mundo del libro escrito, publicado y divulgado;
  3. Recepción de la novela en el Siglo de Oro: contextos lectores de la novela cortesana y de los principales autores del canon y fuera de él;
  4. Política, corte y representación en el Madrid de los Austrias: estudios de géneros y obras paraliterarias: entradas reales, recibimientos, bodas reales, villancicos religiosos, literatura popular impresa, etc.
  5. Poesía y fiesta ciudadana: uso de la literatura con objetivos políticos en contextos festivos religiosos y profanos.

ERC: SH5_3

Ricezione; politica; corte; poesia; teatro

Inizio: 2006

Sito del progetto: https://www.ucm.es/glesoc/

Marcella Trambaioli: marcella.trambaioli@uniupo.it

Lengua, Literatura, Vino y Territorio

Marcella Trambaioli (coordinatrice DISUM-UPO) – Altra coordinatrice: Elisa Borsari (Universidad de La Rioja).

Enti finanziatori: Universidad de La Rioja, Università del Piemonte Orientale, Cassa di Risparmio di Vercelli, Regione Piemonte.

Grazie a un accordo quadro di collaborazione bilaterale, firmato nel giugno del 2017 tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e la Universidad de La Rioja si sono organizzati due convegni internazionali interdisciplinari con specialisti di vari paesi.

ERC: SH5_3; SH5_9; SH5_10; SH5_12

Vino; territorio; lingua; letteratura; storia; antropologia

Inizio: 2017; conclusione: 2021

Marcella Trambaioli: marcella.trambaioli@uniupo.it

Ultima modifica 31 Maggio 2022